Dalla Regione

BOOM DI ISCRIZIONI DEI DETENUTI NEGLI ATENEI REGIONALI

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, su proposta del Garante dei detenuti Gianmarco Cifaldi, unitamente al primo firmatario della proposta legislativa Roberto Santangelo, con la legge regionale 10/2021 ha voluto promuovere la reintegrazione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone sottoposte a misure restrittive della liberta’ personale. “Infatti – spiega Cifaldi – i giovani detenuti negli istituti penitenziari abruzzesi che decidono di iscriversi negli atenei della regione Abruzzo sono esonerati dal pagamento della tassa universitaria, diritto allo studio”. Il Garante dei detenuti della regione Abruzzo riferisce con soddisfazione “che a seguito di tale iniziativa nel corso di questo anno si sono registrate ben 35 iscrizioni di giovani detenuti nelle facolta’ abruzzesi, a differenza dell’anno precedente che sono state di numero decisamente inferiore pari a cinque iscritti. L’istruzione – conclude Cifaldi – rappresenta uno strumento strategico per un adeguato reinserimento sociale. Il carcere diventa cosi’ una opportunita’ che favorisce il detenuto a costruire nuove possibilita’ di lavoro”.

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