GASTROENTERITI ANOMALE IN UN PAESINO IN ABRUZZO, ALMENO 200 CASI

Aumentano i casi di infezione gastrointestinale di natura sconosciuta a San Valentino in ABRUZZO Citeriore (Pescara) e nelle zone limitrofe. Almeno 200, secondo le stime, le persone che hanno manifestato sintomi, tra cui dissenteria e febbre, pari al 10% della popolazione del paese.
In mattinata sono stati effettuati prelievi sulle acque sia da parte della Asl di Pescara sia del Comune, che ha incaricato un laboratorio. Si attendono i risultati degli accertamenti per capire se all’origine delle infezioni possa esserci l’acqua potabile. La Asl ha inoltre predisposto controlli a campione sulla popolazione, attraverso i medici di famiglia, con l’invio di un kit per la raccolta delle feci.
Già da ieri, dopo i primi malori, è stato precauzionalmente elevato il livello di clorazione dell’acqua, mentre il Comune consiglia “per alcuni giorni di farne uso previa bollitura”.
Attivata, inoltre, la Protezione civile: i volontari sono disponibili per l’assistenza alla popolazione, ad esempio per la consegna di medicinali o acqua in bottiglia.
“Di positivo – dice il sindaco – c’è che i sintomi passano rapidamente, nel giro di 24-36 ore, e non abbiamo casi di ospedalizzazione”.