IL PD ALL’ATTACCO DELLA GIUNTA MARSILIO, “I RISTORATORI SONO STATI ABBANDONATI”

“Alla fine la montagna ha partorito il solito topolino. Non sono bastate a nascondere la realta’ le sperticate dichiarazioni d’amore che la Regione ha indirizzato, a mezzo stampa, verso il comparto della ristorazione regionale in profonda crisi. Infatti l’incontro in Regione promosso dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dal Governatore Marco Marsilio, accompagnati dagli assessore regionali Pietro Quaresimale (Lega), Daniele D’Amario (FI) e i capogruppo Mauro Febbo (FI), Guerino Testa (FdI) e il sottosegretario alla presidenza Umberto D’Annuntiis (FI), ha messo pubblicamente a nudo tutti i ritardi, la mancanza di programmazione e gli errori di prospettiva che nel breve termine rischiano di aumentare le gravi problematiche economiche che la categoria e’ costretta ad affrontare”. E’ quanto dichiarano in una nota congiunta il capogruppo e vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale d’Abruzzo, Silvio Paolucci e Dino Pepe. “La verita’ nuda e cruda sulla quale bisognerebbe oggi discutere, oltre l’affetto ‘strategico’ decantato ai quattro venti verso il mondo della ristorazione abruzzese, primo settore per capacita’ di impiego nel contesto economico-imprenditoriale regionale, e’ che ad oggi questo comparto non ha ancora ricevuto nulla dalla Regione e sconta una ulteriore gravissima perdita di fatturato per le chiusure di novembre e dicembre dovute ai noti disguidi gestionali. Oltre a questo ancora non vede accreditate le casse integrazioni che mettono i dipendenti e le loro famiglie in uno stato di precarieta’ assoluta. Nemmeno in sede di approvazione dell’ultimo bilancio regionale la maggioranza amministrativa ha tentato di dare forma ad una programmazione annuale utile al settore: nulla infatti e’ stato previsto in bilancio”, incalzano i due.
“Anzi questa maggioranza ha agito compatta- sottolinea Pepe- schierandosi unita nel rigettare la proposta di costituire un fondo di solidarieta’ di 1 milione di euro per la ristorazione regionale che avevo personalmente proposto, insieme ai colleghi di centrosinistra, con emendamento specifico. Questo, nel linguaggio italiano vocato alla chiarezza, si chiama stato di abbandono del settore! Ma non basta- dice ancora il vicecapogruppo Pd- Viene ora comunicato ai ristoratori, durante la riunione promossa in Regione, che per le imprese non vi saranno ristori regionali a fondo perduto conseguenti alle chiusure novembre/dicembre e che dunque la categoria non verra’ sostenuta dalla Regione Abruzzo a guida centrodestra contro l’irrimediabile perdita di fatturato. Questo nonostante in altre contesti regionali ci si orienti verso l’elargizione di un nuovo sostegno economico; ad esempio l’Emilia Romagna ha triplicato i fondi destinati ai ristori per il 2021″. Il settore, proseguono Pepe e Paolucci, “non ha beneficiato ne’ delle risorse del Cura Abruzzo 1 e 2 ne’ di altre risorse regionali. Ma ha addirittura dell’incredibile la proposta avanzata in contropartita dall’amministrazione Marsilio: ovvero la possibilita’ concessa ai ristoratori di poter accedere ad ulteriori mutui garantiti dalla Regione per fronteggiare la crisi. Questa proposta infatti appare addirittura pericolosa e potenzialmente controproducente poiche’ spingerebbe le stesse imprese colpite dalla gravissima perdita di fatturato vicino al punto di indebitamento massimo con conseguenze forse irreversibili”. “Una proposta che per gli oltre 10 mila titolari abruzzesi di partite Iva appartenenti al settore ristorazione sa ancor piu’ di beffa di fronte ad una amministrazione regionale che solo pochi giorni fa utilizzava in maniera disinvolta la pratica del fondo perduto per accreditare un corposo incentivo economico a favore delle iniziative imprenditoriali di un unico chef- concludono- Per tutti gli altri invece ci sono le banche. Sembra quasi che in Abruzzo sia sbarcata l’amministrazione romana del Marchese del Grillo”.