LIPU E SOA SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO IL PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

La Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli (Lipu) e la Stazione Ornitologica Abruzzese (Soa) hanno depositato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale di L’Aquila contro il nulla osta rilasciato dall’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per la realizzazione di un pontile, riduzione della vegetazione delle sponde e la navigazione ad uso turistico nel piccolo laghetto di Capodacqua a Capestrano (Aq) sul fiume Tirino. Dichiara l’avvocato Herbert Simone, che difende le due associazioni:
“Il nulla osta è fondato su una Valutazione di incidenza ambientale “postuma” e a “sanatoria”, cioè fatta a lavori realizzati.
Recentemente il Consiglio di Stato ha chiarito che tale valutazione non può essere mai rilasciata a sanatoria in quanto gli impatti devono essere stabiliti preventivamente, onde evitarli. Ci pare una questione di buon senso: sarebbe come fare i calcoli strutturali di un edificio dopo averlo costruito. Tra l’altro si rischia di creare un precedente assai pericoloso, soprattutto se deciso da un parco nazionale”. La vicenda nasce da un esposto della Soa che durante un sopralluogo in primavera si era accorta della realizzazione delle opere, con riduzione della vegetazione spondale e realizzazione di un piccolo pontile per l’attracco di una barca. Si scoprì che il Comune aveva dato l’autorizzazione senza il nulla osta del Parco, che aveva rilasciato solo un mero parere sullo studio di incidenza.