ROCCARASO-PIETRANSIERI: CONFERMATO DON ISHAK INSAN ALLA GUIDA DELLE PARROCCHIE

Sulla scia delle nuove nomine parrocchiali promosse in diocesi da Mons. Fusco, anche le comunità parrocchiali di Roccaraso e Pietransieri, sebbene senza cambiamenti, hanno visto nella domenica di ieri, 9 ottobre, la presenza del vescovo a confermare don Isahk Insan alla guida delle stesse.
A seguito della sostituzione, infatti, di don Emanuele Carmine De Filippo un anno fa, don Ishak era stato nominato vice parroco e, dunque, attendeva solo una conferma da parte del vescovo che puntualmente è arrivata, grazie anche alla disponibilità data da don Ishak a continuare il suo ministero sacerdotale nelle due parrocchie di Roccaraso e Pietransieri, rispettivamente dedicate a S. Maria Assunta e a S. Bartolomeo apostolo.
Prendendo spunto dalla prima neve che timidamente ha fatto la sua comparsa sulle cime delle montagne dell’Aremogna, Mons. Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, durante l’omelia, ha sottolineato come “il sacerdote sia un dono e una benedizione per la comunità, proprio come lo è la neve per i comuni degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo”.
“Ma il sacerdote”, ha aggiunto poi, “senza l’aiuto e la collaborazione dei fedeli non può nulla” e ha ricordato ai fedeli come, alla luce del Sinodo avviato da Papa Francesco in quella stessa domenica, e che terminerà nel 2023, siamo tutti chiamati a camminare insieme: “il parroco, che viene inviato a nome del vescovo nelle parrocchie, bisogna che sia in comunione con il vescovo, come è fondamentale che i fedeli tutti siano in comunione con il parroco che”, ha aggiunto al termine dell’omelia, “è chiamato a stare in mezzo alla gente, con la gente, soprattutto con chi non è abituato a vivere la comunità parrocchiale”.
Al termine delle celebrazioni, prima di un piccolo momento di convivialità per festeggiare don Ishak, nel rispetto delle norme anti-Covid, il vescovo con un appello accorato ha invitato i fedeli delle due comunità parrocchiali a pregare incessantemente perché il Signore faccia fiorire nuove vocazioni nella nostra diocesi”.