Economia

TERREMOTO: UNA BANCA DATI PER IL MONITORAGGIO DEI CANTIERI PER LA RICOSTRUZIONE

Via libera al Protocollo sulla legalita’, la salute e la sicurezza sui cantieri della ricostruzione post sisma 2016. L’accordo, firmato oggi dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, e i segretari dei sindacati edili di Cgil, Cisl e Uil, riguarda l’attuazione del monitoraggio del lavoro nei cantieri della ricostruzione ma anche la verifica dell’applicazione delle nuove norme sanitarie anti-Covid nei luoghi di lavoro, e della regolarita’ e congruita’ delle retribuzioni e dei contributi ai lavoratori impiegati nei cantieri. “Il monitoraggio sara’ assicurato da un Tavolo permanente istituito delle Prefetture- spiega una nota diffusa dall’ufficio del Commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini- ciascuna delle Province interessate dagli eventi sismici di Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, dove saranno rappresentati i sindacati, le associazioni datoriali e la struttura commissariale. Il primo obiettivo e’ quello di dare concreto seguito agli articoli 7, 8 e 9 del Protocollo Quadro di Legalita’ del 26 Luglio 2017 per garantire le attivita’ di prevenzione e di contrasto alle infiltrazioni della criminalita’ organizzata nell’affidamento e nell’esecuzione dei lavori connessi agli interventi per la ricostruzione. Gli accordi- si legge ancora- prevedono la creazione di una banca dati informatica delle anagrafiche dei lavoratori e dei mezzi che hanno accesso ai cantieri, dei dati relativi a contratti e subappalti, il rilevamento delle presenze attraverso un badge elettronico, la redazione del settimanale di cantiere. Il modello di controllo adottato e’ quello gia’ attuato in via sperimentale della Prefettura di Macerata che consente la connessione tra le banche dati delle Casse Edili, che gestiscono i dati delle presenze nei cantieri, quelle degli Uffici Speciali della Ricostruzione, che contengono i dati sui progetti di ricostruzione, e le piattaforme degli organismi di controllo sulla legalita’, dall’Autorita’ Anticorruzione al ministero dell’Interno”.

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