Economia

ECONOMIA ABRUZZESE: PIU’ VIRUS MENO PIL

Non vogliamo iscriverci alla lunga lista di esperti e meno esperti “VIROLOGI” del sabato o della domenica che prevedono future ondate come fossero DPCM. Ci manterremo nel nostro campo che è quello più strettamente economico per ribadire un dato certo e cioè che a maggiore diffusione del virus corrisponde una crescente diminuzione del PIL. Lo dimostrano ampiamente quelle Nazioni dove a contagi minimi corrisponde un PIL positivo ed in netta ripresa. Da chi ha varato e messo in pratica modelli più efficaci del nostro dovremo imparare.   Se i risultati ottenuti in Italia non sono soddisfacenti, poiché si  teme addirittura l’arrivo della terza ondata, dobbiamo prendere atto che le azioni messe in atto fino ad oggi non sono state forse quelle più giuste ed efficaci. Ci si prepara con grandi annunci alla imponente operazione della vaccinazione di massa con l’allestimento di importanti strutture da posizionare in postazioni strategiche. Le risorse per questo obiettivo pare si stiamo mettendo in campo mentre si fa ancora fatica a portare a termine una delle operazioni cardine per la prevenzione della diffusione del Virus e cioè i tamponi di massa (rapidi, attendibili ed efficaci).  In Abruzzo è partita in diverse località questa efficace misura che sta dando buoni risultati.

Analizziamo quindi, per una comparazione interessante,  alcuni dati relativi a:

Corea Popolazione Abitanti 25 Mil. Nord – 51 Mil. Sud – Casi Totali 42.000;

Australia  Abitanti 25 Mil. – Casi Totali 28.000;

Taiwan Abitanti 24 Mil. – Casi Totali 733;

Vietnam Abitanti 95 Mil. – Casi Totali 1.395;

Nuova Zelanda Abitanti 5 Mil. – Casi Totali 2.096;

Giappone Abitanti 126 Mil. – Casi Totali 178.000;

Volutamente non citiamo i dati della Cina perché qualcuno potrebbe avere da obiettare sulla loro attendibilità ma anche in questo caso il rapporto è decisamente ottimo.

Infine l’Italia con circa 60 Mil. di abitanti e 1.840.000 Casi Totali.

Cosa è stato fatto in quelle Nazioni che più sono riuscite a contenere il Virus? Hanno adottato il metodo LFT (Lockdown, case Finding, mobile Tracing) anziché il metodo LSG (Lockdown Stop an Go) adottato dall’Italia.  In cosa consiste il LFT?

  1. Tamponi di Massa;
  2. Efficace tracciamento ed isolamento dei positivi fino ad arrivare a sanzioni elevatissime e addirittura anche all’arresto;
  3. Strutture Covid appositamente allestite e presidiate specialmente sotto il profilo medico sanitario. Queste strutture hanno consentito di non intasare gli ospedali rendendoli sempre accessibili ai normali pazienti NO COVID.

 Il Governo nonostante avesse avuto segnalazioni da esperti circa il metodo più efficace da utilizzare è andato avanti per la sua strada sbagliando. Ultimamente all’ennesima segnalazione della necessità di cambiare rotta per evitare la terza ondata sembra che ancora una volta l’ipotesi non venga presa in alcuna considerazione.

E allora cosa rimane da fare?

Tentare, almeno in ambito Regionale, di avvicinarci a quei modelli vincenti che hanno consentito di ottenere il risultato di infetti zero ed hanno permesso all’economia di non tracollare con i -8/10% di calo del PIL. Sanità ed Economia non sono strade da percorrere in maniera separata ma anzi un unico problema da risolvere congiuntamente con maggiore lungimiranza.

Sollecitiamo quindi i nostri politici in ambito Regionale ad impegnarsi per aumentare la diffusione dei tamponi di massa fino a raggiungere l’intera popolazione Abruzzese,  a sollecitare il Governo a varare ulteriori aiuti per garantire una diversa tracciabilità oggettiva, concreta ed efficace  dei positivi, ad allestire strutture ricettive Covid per decongestionare gli ospedali restituendoli alla loro vocazione naturale che è quella di poter curare, nello stesso tempo, tutti i pazienti affetti da diverse patologie, sostenere e proteggere il lavoro dei medici di base che non sono stati tutelati nella prima fase quando erano il primo avamposto con il quale il Virus si è confrontato anche quando era un male sconosciuto ed infine a potenziare il sistema del trasporto pubblico locale per garantire quel distanziamento sociale che sui mezzi, alla riapertura delle scuole e delle fabbriche, dopo l’estate, non è stato assolutamente garantito. Infine una parola in più sulla scuola meno banchi a rotelle e più aule con una turnazione che riduca la popolazione scolastica in presenza secondo orari diversificati tra mattina e pomeriggio alternandosi con la DAD.

Concludiamo con un esempio un pò forte ma che spero renda bene l’idea. Immaginiamo il Virus come una bestia famelica che si aggira attorno a casa nostra. Che facciamo? Ogni volta che si avvicina a casa nostra ci rinchiudiamo in casa per evitare che ci sbrani? No non sarebbe giusto e non risolveremo il problema.  Bisogna approntare una squadra di cacciatori che la isolino, la narcotizzino e la riportino nella foresta ovvero nel proprio ambiente naturale in maniera tale che non possa più nuocere.

Dante D’Elpidio

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