IL GRUPPO FANTINI CRESCE NONOSTANTE IL LOCKDOWN, RICAVI OLTRE 80 MLN DI EURO NEL 2020

Il gruppo di vino Fantini chiude un 2020 in crescita nonostante il Covid. Quest’anno, secondo quanto ricostruito da Radiocor, registrera’ infatti un fatturato in crescita del 4-6% oltre 80 milioni di euro e un Ebitda stabile attorno a 17,5 milioni a fronte di 25 milioni di bottiglie prodotte. Ma e’ stata significativa soprattutto la svolta a livello di business: causa lockdown – Fantini realizza il 97% del fatturato all’estero – e’ stato sviluppato infatti in modo rilevante il cosiddetto canale off-trade (grande distribuzione e retail), che fino ad oggi rappresentava un canale di vendita marginale rispetto per esempio alla ristorazione. Senza contare che lo scorso 30 marzo l’azienda e’ passata di mano per la terza volta negli ultimi otto anni, rilevata dalla californiana Platinum Equity per circa 170 milioni. Il presidente e co-fondatore Valentino Sciotti ha costantemente reinvestito nella societa’ da lui fondata a Ortona, in Abruzzo, nel 1994, restando presidente esecutivo. ‘Il 2020 doveva essere un anno record – sottolinea Sciotti – ma abbiamo dovuto fare i conti, come tutti, con gli effetti della pandemia e delle chiusure di bar e ristoranti, dove realizzavamo circa il 70% del fatturato’. ‘Quel canale, il cosiddetto on-trade, e’ collassato, ma noi siamo riusciti a reagire in pochissimo tempo proponendoci con forza e con offerte interessanti sull’off-trade, cioe’ le enoteche, la grande distribuzione, l’on-line e anche i discount, ottenendo risultati eccellenti’, continua. Nel 2020 si stima infatti che i rapporti di forza tra i due rami del business di Fantini saranno completamente ribaltati con l’on trade al 40% delle vendite e l’off-trade che potrebbe arrivare al 60%.