IL PD CHIEDE CHIAREZZA SULLA VENDITA DELLE AZIONI DELLA SAGA SPA

“Mentre il comparto dei trasporti e comunicazioni si mobilita a livello nazionale, e’ urgente e necessario anche fare luce su un’operazione che riguarda da vicino come Regione, perche’ investe la societa’ di gestione del vettore aereo. Si tratta del trasferimento di azioni sociali della Saga Spa alla Lss Consulting Srls, per capire cosa ha portato la Regione Abruzzo a non esercitare il diritto di prelazione all’acquisto delle 3 azioni oggetto dell’operazione, al momento dell’approvazione dell’esercizio 2019″. Cosi’ in una nota il capogruppo regionale del Pd Silvio Paolucci, che sulla vicenda ha depositato un’interpellanza. “Un mistero, apparentemente senza senso, ma che proprio per questo sta legittimamente destando preoccupazione tra i portatori di interesse, a partire dalle principali sigle dei sindacati confederali dei Trasporti, fino ad arrivare a importanti esponenti del mondo economico abruzzese – spiega Paolucci -. Un comparto allarmato da un’operazione che a nostro giudizio e’ solo apparentemente insignificante, considerati alcuni dettagli della vicenda. Parliamo di 3 azioni della Future Cleaning Srl per un ammontare di 15,48 euro. Queste sono oggi detenute dalla Lss Consulting Srls., una societa’ costituita in data 16 ottobre 2019 dal signor Andrea Del Vecchio, che dalla visura ordinaria effettuata sul Registro delle Imprese, risulta essere l’amministratore unico della societa’ avente sede a Rimini, ma con uno stato di ‘impresa inattiva’, quindi e’ una societa’ ferma. Ecco il primo quesito”.
“Poi – incalza l’esponente Pd -, e’ legittimo chiedersi anche perche’, nonostante lo statuto Saga all’articolo 8 preveda espressamente che nel caso di trasferimento di azioni, regolarmente autorizzato dall’organo amministrativo, viene riconosciuto agli azionisti il diritto di prelazione all’acquisto finalizzato a tutelare gli interessi della Societa’ alla omogeneita’, la Regione non abbia ritenuto di farsi avanti, esercitando tale diritto, peraltro in un momento di grande fragilita’ del comparto a causa della pandemia. Una scelta, fare proprie quelle azioni, che avrebbe garantito l’omogeneita’ della compagine sociale, una maggiore coesione degli azionisti e un migliore equilibrio dei rapporti tra gli stessi – sottolinea -. E questo e’ il secondo ragionevole dubbio che solleviamo. Avrebbe, a nostro giudizio, tenuto al sicuro la Saga da velleitarismi che l’Abruzzo non puo’ permettersi. Questo anche alla luce del fatto che l’amministratore unico di cui sopra, abbia si’ esperienza nel settore, ma abbia anche avuto problemi di rapporto con gli enti pubblici di riferimento, ad esempio la Regione Marche, che e’ persino arrivata a sfiduciarlo, leggiamo dalla stampa. E ci chiediamo, in ultimo, se di questo la Giunta fosse al corrente. Resta il grande mistero della sua inerzia – conclude Paolucci – che ha consentito di fatto l’ingresso della Lss Consulting Srls in Saga, perche’ la Regione ha rinunciato al suo diritto di prelazione. Per chiarirlo sarebbe utile anche avere dati in piu’ sui rapporti fra la Regione Abruzzo e la nuova societa’ azionista, nonche’ conoscere gli obiettivi di questa sulla nostra Spa, alla luce anche delle dichiarazioni di Del Vecchio alla stampa circa la sua disponibilita’ a proporre strategie per lo scalo”.