PEGGIORANO I DATI IN ABRUZZO, 402 CASI E AUMENTANO LE TERAPIE INTENSIVE

Sono 402 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Si tratta del dato più alto degli ultimi trenta giorni: il record del mese è del primo gennaio, con 410 contagi. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 3.750 tamponi molecolari: è risultato positivo il 10,72% dei campioni, una delle percentuali più alte registrate a gennaio. Cinque i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.467. In aumento le terapie intensive, che fanno registrare il valore più alto da metà dicembre ad oggi. La località più colpita è Pescara, con 64 nuovi casi, che salgono a 160 considerando l’area metropolitana e cioè anche Chieti, Montesilvano, Spoltore, Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino. E’ proprio l’area metropolitana, con numeri in rapida crescita, la zona più colpita nelle ultime settimane. A livello provinciale, l’incremento più consistente si registra ancora una volta nel Pescarese (+145), seguito dal Chietino (+100), dal Teramano (+86) e dall’Aquilano (+59). A questi dati si aggiungono 12 pazienti residenti fuori regione o la cui provenienza è in fase di accertamento. I nuovi positivi hanno età compresa tra cinque mesi e 93 anni. Gli attualmente positivi al virus sono 370 in più e salgono a quota 10.487: 383 pazienti (-6 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica e 46 (+3) sono in terapia intensiva. Al momento è occupato il 24,34% dei 189 posti letto di terapia intensiva disponibili nelle quattro Asl. Gli altri 10.058 positivi (+373) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 30.892 (+207). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 10.178 test antigenici.