PER IL NUOVO OSPEDALE DI PENNE INVESTIMENTO DA 13 MLN DI EURO

Partiranno il 21 aprile 2021 i lavori di ristrutturazione e potenziamento dell’ospedale San Massimo di Penne, con il progetto esecutivo che sara’ presentato tra una settimana e i cantieri che resteranno aperti per poco piu’ di due anni portando soprattutto ad un ampliamento di posti letto. Un lavoro imponente su cui saranno investiti 13 milioni e mezzo di euro: 12,5 frutto dell’accordo di programma tra il ministero della Salute e la Regione Abruzzo (fondi della finanziaria 2018 legge 205/2017), 200 mila stanziati per la realizzazione del pre-triage nel pronto soccorso del presidio per il potenziamento della rete ospedaliere Covid e 800 mila stanziati per l’ampliamento degli spazi e servizi di dialisi. E’ stato il direttore generale della Asl di Pescara Vincenzo Ciamponi ad illustrare nel dettaglio i tempi e le azioni che interesseranno la ristrutturazione del presidio nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina e a cui hanno preso parte il presidente della Regione, Marco Marsilio, l’assessore regionale alla Sanita’ Nicoletta Veri’, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il direttore Sanitario della Asl di Pescara Antonio Caponetti, il direttore amministrativo della Asl di Pescara Vero Michitelli; il direttore tecnico dei lavori della Asl di Pescara Luigi Lauriola, e il sindaco di Penne, Mario Semproni. “Siamo qui per confermare quello che ho detto il giorno del mio insediamento, il 20 luglio. Quando mi sono presentato ho confermato l’intenzione di confermare che la Asl di Pescara non e’ un solo presidio”, ha detto Ciamponi.
“Questa amministrazione – ha aggiunto il direttore generale della Asl di Pescara rivolgendosi ai vertici della Regione presenti – si sta caratterizzando per la velocita’ con cui porta avanti le azioni. I 12,5 milioni di euro sono fondi fermi da qualche tempo il cui utilizzo e’ stato oggi velocizzato – ha sottolineato Ciampioni -. Non stiamo solo ristrutturando l’ospedale – ha concluso riferendosi anche alle prossime assunzioni che prevedono l’arrivo di 8 medici, tra cui il primario della Uoc di Medicina Interna e infermieri e Oss che hanno appena concluso il percorso di studi -, ma stiamo facendo anche interventi in termini di risorse e tecnologie”. Questi, ha quindi illustrato, gli interventi previsti. Per l’edificio: farmacia, locale tecnico a servizio delle dialisi, Dh oncologia, ambulatorio di cardiologia, ambulatorio di neurologia e la medicina generale. Per l’edificio B gli interventi riguarderanno: urologia, oculistica, obitorio, blocco operativo, ginecologia e Igv, otorinolaringoiatria, radiologia, chirurgia generale, artroscopia e traumatologia, diabetologia. Gli interventi, ha quindi sottolineato Lauriola, “prevedono per tute le strutture il miglioramento sismico, il rifacimento degli impianti e di tutti gli spazi interni. Questo al fine di garantire ambienti idonei sia all’utente che al personale puntando anche sull’umanizzazione dei percorso per migliorare l’accoglienza dei pazienti che arrivano in ospedale”.