RIAPERTI 94 MILA BAR E RISTORANTI, MA IN ABRUZZO E’ CAOS

“Non solo shopping, con il ritorno di quattro nuove regioni tra le zone gialle hanno riaperto circa 94mila tra bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi costretti per settimane alla chiusura o alla sola attivita’ di asporto o consegna a domicilio”. Lo riferisce Coldiretti dopo l’entrata in vigore della nuova ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza che prevede il passaggio delle Regioni Lombardia, Piemonte, Calabria e Basilicata in area gialla dove gia’ si trovavano Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria, Sicilia, Liguria, Lazio, Molise, Sardegna, Veneto e Provincia di Trento. “Le ultime riaperture per la ristorazione- spiega Coldiretti- riguardano strutture presenti in Lombardia (quasi 51mila), Piemonte (quasi 25mila), Calabria (quasi 15mila) e Basilicata (oltre 3mila). Nelle zone gialle comunque le attivita’ di ristorazione sono consentite solo dalle ore 5,00 alle 18,00 con la possibilita’ sempre della consegna a domicilio, nonche’ fino alle ore 22 della ristorazione con asporto. Nelle zone critiche (arancioni) e’ invece consentita la sola consegna a domicilio, nonche’ fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze dei locali”. “Nonostante i cambi di colore, in Italia- continua la Coldiretti- resta chiuso piu’ di un locale su cinque (22%) tra bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie e agriturismi per un totale di quasi 79mila locali situati in Campania, Toscana, Abruzzo, Valle d’Aosta e Provincia di Bolzano ancora arancioni, dove e’ proibita qualsiasi attivita’ al tavolo, con un drammatico impatto su economia ed occupazione”.