Dalla Regione

SANTANGELO, “DALLA PARTE DEI CITTADINI SOPRATTUTTO SE TERREMOTATI”

“Apprendiamo che il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri ha impugnato la L.R. n.29 del 13.10.2020, facendo una serie di osservazioni, in particolare sull’articolo 23 riguardante le cosiddette case rifugio del sisma 2009 e 2016”. E’ quanto dichiara Roberto Santangelo, Vicepresidente vicario del Consiglio Regionale dell’Abruzzo.
“L’impugnativa- aggiunge – del governo si basa su considerazioni fatte dagli uffici del Mibact, nelle quali si contesta una volontà del legislatore regionale di aggirare i vincoli paesaggistici e idrogeologici”.
“In realtà sottolinea – il problema di queste osservazioni si trova nelle differenze normative tra il sisma 2009 e quello 2016. Infatti  sulla questione casette sisma 2016 lo Stato, con legge propria, aveva autorizzato la realizzazione di manufatti temporanei su terreni con qualsiasi destinazione d’uso, unica condizione per la costruzione era la completa disponibilità e proprietà del bene; per quanto riguarda invece le casette del sisma 2009, grazie alla delibera 58 del comune di L’Aquila, la costruzione di questi manufatti veniva limitata soltanto su aree prive di vincoli paesaggistici ed idrogeologici”.
“Stiamo lavorando – conclude – per modificare la normativa e renderla coerente con le osservazioni pervenuteci dell’impugnativa del governo e da quanto già segnalato dal Mibact. Ciò premesso sono convinto che la materia andava e va affrontata. Dopo 11 anni la politica deve assumersi la responsabilità di dare risposte ai cittadini”.

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